← Il toast di oggi

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE - DECRETO 20 novembre 2024

🚧 Riassunto generato da AI

Punti chiave:


Il decreto autorizza l'emissione di una moneta da 5 euro in rame, in versione fior di conio, commemorativa di Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025 (Art. 1). Il design, opera di Uliana Pernazza (Art. 3), presenta sul dritto il Tempio dei Dioscuri e un Telamone, mentre sul rovescio è raffigurato l'Efebo di Agrigento e una moneta antica. La moneta avrà corso legale dal 1° gennaio 2025 (Art. 4) e due esemplari saranno consegnati al Ministero dell'Economia e delle Finanze (Art. 5). Le modalità di distribuzione saranno definite successivamente.

                     
                 IL DIRETTORE GENERALE DELL'ECONOMIA 
 
  Visto il regio decreto del 20 gennaio  1905,  n.  27  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  che   istituisce   la   Commissione
permanente tecnico-artistica per l'esame dei conii delle monete e per
lo studio delle questioni affini o attinenti alla monetazione; 
  Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo  ordinamento
dell'Istituto Poligrafico dello Stato»; 
  Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309,  che  prevede  la
cessione di monete  di  speciale  fabbricazione  o  scelta  ad  enti,
associazioni e privati italiani o stranieri; 
  Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la  costituzione
della  sezione  Zecca  nell'ambito  dell'Istituto  Poligrafico  dello
Stato; 
  Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20; 
  Visto il decreto legislativo  21  aprile  1999,  n.  116,  recante:
«Riordino dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della
sua trasformazione in societa' per azioni, a norma degli articoli  11
e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Vista  la  deliberazione  del  C.I.P.E.  in  data  2  agosto  2002,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre  2002,  con
la quale l'Istituto Poligrafico e  Zecca  dello  Stato,  a  decorrere
dalla predetta data del 17 ottobre  2002,  e'  stato  trasformato  in
societa' per azioni; 
  Visto il comma 5 dell'art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289,
concernente la coniazione e l'emissione di monete  per  collezionisti
in euro; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  26
giugno 2019, n.  103,  recante  «Regolamento  di  organizzazione  del
Ministero dell'economia e delle finanze» e successive modificazioni; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  26
luglio 2023, n. 125 «Regolamento recante  modifiche  al  decreto  del
Presidente del  Consiglio  dei  ministri  26  giugno  2019,  n.  103,
concernente l'organizzazione  del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze»; 
  Visto, in particolare, l'art. 1, comma 1, del suddetto decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 26  luglio  2023,  n.  125,  il
quale ha istituito nel Ministero dell'economia  e  delle  finanze  il
Dipartimento  dell'economia,  le  cui   competenze   sono   stabilite
dall'art.  6-bis  («Competenze  del   Dipartimento   dell'economia»),
introdotto nel  citato  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 26 giugno 2019, n. 103; 
  Considerato che il suddetto art. 6-bis, comma 1,  del  decreto  del
Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  26  giugno  2019,  n.  103
attribuisce al Dipartimento dell'economia la competenza in materia di
interventi finanziari in economia,  partecipazioni  societarie  dello
Stato e  valorizzazione  del  patrimonio  pubblico  e,  a  tal  fine,
provvede, tra l'altro, nell'area tematica della monetazione; 
  Visto il verbale n. 5/2024 della riunione del 18 giugno 2024  della
Commissione permanente tecnico-artistica, di cui al regio decreto del
20 gennaio 1905, n. 27 e successive  modificazioni  ed  integrazioni,
che ha approvato, tra l'altro, il bozzetto del dritto della moneta in
rame da 5 euro celebrativa delle «Capitali  italiane  della  Cultura:
Agrigento», in versione fior di conio, millesimo 2025; 
  Visto il verbale n. 6/2024 del 21 agosto 2024 secondo il  quale  la
Commissione permanente tecnico-artistica, di cui al regio decreto del
20 gennaio 1905, n. 27 e successive modificazioni ed integrazioni, ha
approvato, tra l'altro,  il  bozzetto  del  rovescio  della  suddetta
moneta; 
  Ritenuta l'opportunita' di autorizzare l'emissione  della  suddetta
moneta; 
 
                              Decreta: 
 
                               
                
                    Art. 1 
 
  E'  autorizzata  l'emissione  della  moneta  in  rame  da  5   euro
celebrativa delle «Capitali italiane della  Cultura:  Agrigento»,  in
versione fior di  conio,  millesimo  2025,  da  cedere,  in  appositi
contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri. 

                
                                                   Art. 2 
 
  Le caratteristiche  tecniche  della  moneta,  di  cui  all'articolo
precedente, sono le seguenti: 
 
              <span>Parte di provvedimento in formato grafico</span>
 

                
                                                   Art. 3 
 
  Le caratteristiche artistiche  della  suddetta  moneta  sono  cosi'
determinate: 
    autore: Uliana Pernazza; 
    dritto:  al  centro,  racchiusa   in   parte   in   una   cornice
rettangolare, una raffigurazione dei resti del  Tempio  dei  Dioscuri
risalente al I secolo a.C. Sulla destra, un gocciolatoio con  protome
leonina, a rappresentare  la  maestria  degli  architetti  greci  nel
rendere decorativo  un  elemento  tecnico  funzionale.  In  alto,  la
scritta  «REPUBBLICA»  ed  in  basso  la  scritta  «ITALIANA».  Sulla
sinistra, racchiuso  in  una  cornice  rettangolare,  la  figura  del
Telamone e la firma dell'autore «U.PERNAZZA»; 
    rovescio:  al  centro  e'  raffigurato  l'Efebo   di   Agrigento,
considerato uno dei capolavori  della  scultura  greca.  In  basso  a
sinistra, una moneta raffigurante un granchio, circolante nell'antica
Agrigento chiamata Akragas. In alto a sinistra, la «R» identificativa
della Zecca di Roma. A destra, il valore nominale «5 EURO»; nel giro,
le scritte «AGRIGENTO 2025», citta' celebrata  e  anno  di  emissione
della moneta, e «CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA»; 
    bordo: zigrinatura continua. 

                
                                                   Art. 4 
 
  La moneta in rame da 5 euro celebrativa  delle  «Capitali  italiane
della Cultura: Agrigento», in versione fior di conio, millesimo 2025,
avente le caratteristiche di cui al presente decreto, ha corso legale
dal 1° gennaio 2025. 
  Le modalita' di cessione della citata moneta saranno stabilite  con
successivo provvedimento. 

                
                                                   Art. 5 
 
  L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato  S.p.a.  consegnera'  al
Ministero dell'economia e delle finanze due esemplari della  suddetta
moneta da utilizzare per documentazione e partecipazione a  mostre  e
convegni. 

                
                                                   Art. 6 
 
  E' approvato il tipo della suddetta moneta in rame,  conforme  alle
descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli  precedenti
ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.
Le impronte, eseguite in  conformita'  delle  anzidette  descrizioni,
saranno riprodotte in piombo e depositate presso l'Archivio  centrale
di Stato. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
 
              <span>Parte di provvedimento in formato grafico</span>
 
    Roma, 20 novembre 2024 
 
                            Il direttore generale dell'economia: Sala